Azienda
Una storia lunga oltre 100 anni
La nostra famiglia è legata all’agricoltura da oltre 5 generazioni.
Già Luigi Aradelli, alla fine dell’ 800 coltivava la terra e allevava bestiame nei territori del Piacentino per alcune ricche famiglie proprietarie terriere dell’epoca.
A quel tempo era molto difficile gestire un’attività agricola autonomamente, e per lo più si lavorava per altri. Così avvenne per il figlio Massimo, particolarmente appassionato di vino e talmente innamorato del proprio lavoro nelle vigne e in cantina da dedicare ad esso gran parte della sua vita.
Dei suoi 5 figli, Carlo e Primo nel 1958 affittarono a Seminò un’azienda di proprietà della Curia di Piacenza, dedicandosi all’allevamento e alla produzione di uva da tavola e vino (solitamente venduto in damigiana).
Ma fu Carlo Aradelli con la fidata moglie Pasqualina e 2 dei 4 figli, Mauro (a tutt’oggi titolare dell’azienda) e Luciano a comprendere l’importanza della proprietà terriera. Negli anni ’70 la famiglia riuscì finalmente ad acquisire la proprietà una volta in affitto.
Anno dopo anno acquistarono con investimenti accurati e mirati, ulteriori appezzamenti e li coltivarono a vite per produrre uva da mosto, dando a poco a poco all’azienda di famiglia un’impostazione prettamente vinicola.
Nel 1991 e nel 2009 il rinnovamento toccò anche alla cantina, non concepita più come un comune luogo di lavoro, ma come ultimo stadio per accogliere quei grappoli, frutto del lavoro di un intero anno.
Eccoci quindi ai giorni nostri con la quinta generazione. Francesco Aradelli, affascinato fin da piccolo dal lavoro del papà Luciano in cantina, dopo gli studi di agraria a Piacenza viene inserito in Azienda per portare una ventata di innovazione nei processi di vinificazione, attualizzare i metodi di lavorazione, di vendita e il delicato compito di fondere la tradizione con la modernità.
Questa è la nostra storia. Il nostro obbiettivo, ora come all’epoca, è mettere passione nel nostro lavoro e nel produrre vini capaci di stupire con eleganza e personalità, frutto di cultura enologica che attraverso le generazioni si rinnova e si arricchisce di esperienze e di sperimentazione.